Devi arredare la tua casa e sei indeciso sul design da seguire?
Moderno, classico o contemporaneo, trovare uno stile in grado di rispecchiare la tua personalità può sembrarti difficile, se non impossibile. E invece con i miei consigli diventerà un gioco da ragazzi.
Sei pronto a lasciarti ispirare dai miei suggerimenti?
Il primo consiglio che voglio darti è quello di seguire il tuo istinto. In genere la passione verso uno stile particolare è complesso da spiegare. Ad ogni stile corrisponde un modo diverso di vivere gli spazi e gli ambienti. Lo stile classico si riconosce per le sue stanze ben definite, con i mobili disposti ai lati e lungo le pareti, ad eccezione di tavoli e divani. Lo stile moderno invece, predilige le soluzioni pratiche e salvaspazio che lasciano piena libertà nella disposizione dei mobili. Infine, l’arredamento in stile contemporaneo è noto per la sua capacità di adattarsi perfettamente agli openspace e nelle abitazioni che hanno poco spazio a disposizione. Quindi, già un parametro di riferimento per la scelta dello stile è dato dall’architettura stessa della casa anche se, sempre più spesso, si tende ad inserire arredamenti minimalisti in ambienti rustici o, viceversa, mobili in stile in case moderne.Detto questo, riuscire a individuare l’arredamento ideale in base allo stile scelto dovrebbe risultare più semplice e immediato. Ma per aiutarti a prendere la decisione giusta voglio darti qualche consiglio in più.
Stili a confronto
Materiali, colori, disposizione all’interno della stanza, sono solo alcuni degli elementi che possono influire sulla tipologia di design scelto per la tua casa. Ma quali sono le caratteristiche che contraddistinguono ogni stile?
LO STILE CLASSICO
Lo stile classico si riconosce per i mobili e i complementi di arredo in legno massello , vetro, pietra, marmo e ferro battuto. In alcuni casi è possibile trovare anche laccature e rivestimenti realizzati con materiali pregiati. Non mancano poi i tessuti, in particolare il velluto che viene utilizzato per rendere più accogliente la stanza oppure tessuti con motivi floreali o damascati che richiamano le antiche stoffe delle case nobili. Lo stile classico è lo stile intramontabile per eccellenza, si riconosce subito e pur essendo ispirato al passato non va mai fuori moda. Questo stile è sinonimo di eleganza, lusso, pregio: quando si entra in case arredate in modo classico sembra di entrare nella casa nobile di una volta. L’arredamento classico è spesso anche una dichiarazione di un certo status socio economico e di un certo tipo di gusto e stile. Nello stile classico l’importanza non viene data alla funzionalità o alla tecnologia ma alla bellezza autentica dei mobili e alle finiture. Il legno prevale sempre ed è legno massiccio ed importante, i materiali sono nobili, le linee non sono mai essenziali ma spesso ricercate, i pezzi d’arredamento abbondano e non c’è niente lasciato al caso. Le case in stile classico trasmettono calore grazie anche ai colori chiari dei muri e alle decorazioni come ad esempio i lampadari, sempre molto importanti. Lo stile classico è ultimamente meno richiesto perché le tendenze dello stile moderno e minimal vengono spesso preferite. Questo stile è più impegnativo come arredamento sia a livello di spazio che economico. Le persone che scelgono di arredare in stile classico spesso hanno la passione per i mobili d’antiquariato pregiati e hanno una casa molto spaziosa.Le caratteristiche che più distinguono lo stile classico sono proprio l’abbondanza di materiali pregiati e mobili importanti. La praticità perde importanza nelle case classiche, la precedenza viene sempre data all’estetica.
Legno – in questo stile non può mancare, è in assoluto il materiale numero uno. Prevalgono legni nobili come il mogano, la quercia, il ciliegio ed il faggio. Spesso il legno è trattato e lavorato, con dettagli decorativi molto elaborati. La boiserie è un elemento molto comune nelle case classiche.
Pavimenti – i pavimenti spesso sono in marmo, in cotto o in parquet. Certe ville magari in campagna hanno i pavimenti in pietra, spesso originali!
Materiali – Altri materiali pregiati che si vedono sempre nelle case classiche sono il vetro, il cristallo, la ceramica e le finiture in oro.
La pelle – nella zona living di una casa in stile classico è difficile non trovare qualcosa in pelle : i divani e le poltrone sono quasi sempre in pelle, spesso con dimensioni molto grandi. In alternativa alla pelle un velluto prezioso!
Tessile – anche nel tessile si scelgono materiali lussuosi: la seta è comune vederla per tende e drappeggi, cuscini sono in velluto o cotone pregiato. ll velluto rosso è un classico dello stile e anche le fantasie sono ben accette nei tessuti purché siano principalmente floreali. I tappeti non mancano mai, sia nella zona living che in camera da letto.
Elementi strutturali – non è raro trovare elementi architettonici molto nobili nelle case classiche, come colonnine, volute, affreschi e mosaici colorati di vetro che ricordano le chiese
Lampadari – anche qui un must, i lampadari sono grossi e lussuosi, spesso in cristallo
Muri – il colore dei muri è spesso un colore neutro ma non bianco: tortora chiaro, bianco crema e il beige sono scelte comuni. Questi colori si accostano molto bene al legno mettendolo in risalto e contribuiscono a creare una sensazione di calore nell’insieme.
Infine un dettaglio decorativo molto importante per le case in stile classico è l’arte. Proprio perché lo stile da importanza alla bellezza e finezza delle cose ed è in parte anche un simbolo di un certo status economico, l’arte non manca mai nelle case classiche. Dipinti molto grandi si vedono spesso nei soggiorni, quasi creando l’impressione di essere in un museo. Anche le statue o sculture sono molto comuni, sia per l’esterno che per l’interno. Come decorazione per i muri vengono utilizzate molto anche le carte da parati: sono sempre rappresentative di disegni complessi e tendono ad essere di colore scuro
LO STLE MODERNO
Lo stile moderno è nato da una rivoluzione nel mondo dell’architettura tra le due guerre dove furono ripensati ogni criterio progettuale e di estetica. Ancora oggi viene considerato come uno tra i movimenti più importanti della storia dell’architettura. L’essenza del modernismo è la funzionalità, ovvero l’esigenza che ogni spazio progettato ottenga la migliore utilità possibile. Il movimento ha incoronato molti maestri tutt’ora considerati tra i migliori di sempre, come Le Corbusier con le sue idee di urbanistica sociale e Frank Lloyd Wright e l’architettura organica senza dimenticare l’istituzione che è diventata la Bauhaus. Nel 1936 in America il movimento venne chiamato anche International Style, proprio per il fatto che aveva rivoluzionato un po’ tutto il mondo.Quindi cosa vuol dire stile moderno nell’ambito dell’arredamento?
Rimane comunque un concetto molto legato all’architettura della casa che negli anni si è evoluto. Il legame tra bellezza e scopo è indispensabile, niente può essere bello se non è funzionale. Lo stile moderno attuale ha ereditato il concetto del modernismo originale ma si è lentamente fuso con l’idea di minimalismo di forme e spazi, molto rappresentativo della nostra attuale contemporaneità. I materiali che si utilizzano per arredare in stile moderno sono semplici, spesso brillanti e lucidati. Gli spazi sono calibrati nel modo giusto tra open space e arredi e i colori tendono a essere neutri o scuri, sempre tinta unita. Con il passare degli anni il modernismo si è sicuramente avvicinato al concetto di minimal, anzi, lo stile minimal è nato come una sfaccettatura del modernismo classico! Le differenze tra questi due stili non sono sempre così evidenti. In essenza lo stile minimal è un tipo di modernismo; lo stile moderno tende ad essere meno rigido sulla scelta di colori e materiali. Una casa può essere molto moderna e avere materiali come il legno ad esempio, che nello stile minimal non si usa mai. Lo stile minima l è più restrittivo sui materiali che sono sempre lineari, geometrici, tendono sempre al bianco. Nel minimal si vedono pochissimi colori, solo sfumature di bianco e nero e lo stile riduce al minimo indispensabile a livello estetico l’arredamento. Lo stile moderno invece è più basato sulla struttura della casa e la funzione delle cose. Nello stile minimal si riduce l’ingombro come scelta estetica, in quello moderno come esigenza funzionale.
Caratteristiche dello stile moderno
Cosa rende una casa moderna?
linee e forme molto semplici e spesso lineari
la luminosità
superfici lucide o trasparenti
la funzionalità
il bianco ma non solo
praticità e semplicità
qualità al posto di quantità
Le caratteristiche che più distinguono lo stile moderno sono la funzionalità dello spazio e una elegante semplicità. Detto questo ci sono tanti altri elementi che contribuiscono a rendere una casa in vero stile moderno:
Forme – nello stile moderno non c’é una rigidità delle forme come magari è più evidente nello stile minimal. In questo stile le forme tendono ad essere pulite e semplici, anche irregolari ma rimangono sempre molto pacate.
Colori – il bianco tende sempre ad esserci nelle case moderne ma non solo. In realtà non c’é un colore vietato, volendo uno può avere una casa super moderna tutta gialla! I colori più utilizzati sono il bianco e il nero con tutte le loro varie sfumature ma sta diventando sempre più abituale vedere case moderne piene di colore!
Luce naturale – proprio perché le case moderne sono spesso molto legate all’architettura dell’edificio, la luce naturale di solito è sempre abbondante. Le case moderne tendono ad avere finestre molto grosse, che lasciano passare la luce e illuminano lo spazio
Materiali – nello stile moderno si utilizzano molto materiali brillanti, lisci, trattati in modi lussuosi
Tecnologia – il design moderno sta diventando sempre più tecnologico. La tecnologia inizia a fare sempre più parte del nostro modo di arredare, le case smart sono una realtà!
Nelle case moderne i dettagli sono spesso nascosti. Per esempio cucine, madie e armadi spesso sono privi di maniglie o pomelli. Le superfici vengono lasciate le più libere possibile per poter mettere in risalto il materiale utilizzato. Anche ad esempio i divani sono sempre semplici con pochi dettagli decorativi aggiunti: si mette sempre in risalto materiali e finiture, anziché abbellire un pezzo d’arredamento con cose aggiunte.
Lo stile contemporaneo
Pratico e funzionale, lo stile contemporaneo offre soluzioni per l’arredamento indispensabili negli openspace e nelle case poco spaziose. Ogni complemento e ogni mobile, è pensato in funzione dello spazio che andrà a occupare. I pavimenti sono spesso realizzati in cemento, le piastrelle in gres e l’intonaco per le pareti. È facile incontrare mobili con superfici lucide e facili da pulire, con serigrafie e trame particolari che donano un tocco di originalità.
Lo stile contemporaneo denota un insieme variopinto e generico di modi di intendere l’arredamento, ispirati al vivere di oggi, all’innovazione, al cambiamento dei tempi e dell’organizzazione delle famiglie e della giornata, alla tecnologia, al cambiamento delle abitudini, in una parola al gusto contemporaneo.
Gli obiettivi sono la semplicità d’uso, la comodità, la bellezza estetica.
Fanno parte dello stile d’arredo contemporaneo anche altre “sottocategorie” di stili, come lo stile minimal o lo stile hi-tech o lo stile “loft”. In particolare nello stile d’arredo contemporaneo si presta molta attenzione ai materiali e agli elettrodomestici, in linea con l’innovazione e il progresso tecnico e tecnologico. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche dello stile d’arredo contemporaneo.
Un determinato stile d’arredo si riconosce guardando ad alcuni elementi, visibili solitamente a un unico colpo d’occhio, ma che possono riguardare anche particolari più nascosti. Gli elementi che determinano uno stile sono:
materiali dei rivestimenti
materiali degli arredi
colori di pareti e arredi
forme degli arredi
posizione degli arredi
presenza e la sistemazione degli accessori
presenza e la sistemazione dei decori
funzionalità di arredi e accessori
presenza o meno di elettrodomestici e dispositivi elettronici avanzati impianti utilizzati in un’abitazione.
Per quanto riguarda i materiali dei rivestimenti che possono essere ritenuti tipici dello stile d’arredo contemporaneo, possiamo trovare:
cemento a pavimento
resina a pavimento
intonaco alle pareti interne
piastrelle in gres e in gres porcellanato in bagno
piastrelle in monocottura
materiali innovativi, realizzati per risultare pratici, facili da pulire resistenti a tutte le sollecitazioni.
Per quanto riguarda i materiali degli arredi, nello stile d’arredo contemporaneo troviamo:
superfici laccati lucidi e opachi
superfici serigrafate
superfici in acciaio, soprattutto in cucina
materiali innovativi, come il corian o il silestone soprattutto in cucina.
Nello stile d’arredo contemporaneo i colori possono ricoprire un ruolo fondamentale: accanto ai “classici” bianco e nero, che anche nella contemporaneità non perdono mai il loro fascino (e fanno soprattutto parte di quella branca dello stile contemporaneo che è lo stile minimal), possono esserci colori molto decisi, anche abbinati in contrasti netti e forti. Di sicuro non fanno parte di questo stile i colori pastello, appannaggio di altri stili come il rustico.
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