LA MIA STORIA
Mi chiamo Giacomo Maruti e sono nato in un freddo e nevoso pomeriggio del 14 Febbraio 1969. Con orgoglio posso dire di essere la quarta generazione di una famiglia di falegnami , tradizione iniziata nella seconda metà del 1800 dal mio bisnonno e portata avanti negli anni, prima da mio nonno e ,successivamente, da mio padre che mi ha trasmesso la passione e l’amore per il legno.
Ricordo ancora le giornate passate in laboratorio quando, da piccolo, lo andavo a trovare e, se chiudo gli occhi, sento ancora il gradevole odore della colla e della resina del legno appena tagliato. E mi ricordo di lui che, piegato al bancone da lavoro, realizzava pezzi di puro artigianato con quei gesti e quei segreti tramandatigli da suo padre.
Quella sapienza che pian piano ho acquisito anch’io frequentando fin da piccolo la falegnameria.
Al ritorno da scuola infilavo il mio grembiule di non so quante taglie in più e , recuperando scarti di lavorazione, realizzavo i miei primi giochi : la barchetta da far galleggiare nelle pozzanghere dopo i temporali, il fucile ad elastico, l’arco con le frecce.
Alla fine degli anni ’60 poi, mio padre decise di avviare anche l’attività commerciale. All’inizio in un piccolissimo negozietto in paese e, successivamente, costruendo quello che oggi, con le varianti apportante negli anni, costituisce l’attuale showroom.
Finiti gli studi delle medie superiori, decisi di iscrivermi alla scuola d’arredamento di Cremona conseguendo nei primi tre anni il diploma di Arredatore Tecnico Espositore e nei successivi due la specializzazione di Tecnico Industriale del Mobile e Arredamento.
Da qui la scelta di laurearmi in Architettura di Interni al Politecnico di Milano affiancando gli studi al lavoro che spesso mi portava ad uscire con i dipendenti a consegnare e montare gli arredi.
Devo dire di ritenermi fortunato ad aver avuto la possibilità di esercitarmi sul campo in quanto, la teoria degli studi e la pratica del lavoro, mi hanno permesso di avere quella conoscenza e padronanza che , nel momento in cui devo pensare ad un progetto, so quello che faccio.
Ancora oggi quando devo progettare un arredamento, mi piace ritirarmi in falegnameria a meditare, guardare le assi di legno accatastate e trarre da loro la giusta ispirazione.
Le radici del mio passato, quelle vere, sono alla base del mio lavoro.
Arch. Giacomo Maruti