Il Laminato
Il laminato è il materiale più utilizzato nella realizzazione dei piani di lavoro per cucina. Questo garantisce alti standard di qualità riferiti alla resistenza al graffio, al calore, al vapore, all’acqua, alle macchie, all’urto e all’abrasione. Il supporto del piano in laminato è in truciolare idrorepellente: questo garantisce una resistenza all’acqua molto buona, anche se mai assoluta. Affinché un piano in laminato possa durare nel tempo è di fondamentale importanza bloccare ogni punto di possibile infiltrazione di acqua.
Per accompagnare con gusto l’estetica del top in laminato con le ante della cucina in essenza, c’è la possibilità dell’impiego del bordo in legno applicato al piano di lavoro in laminato.
Marmo e Granito
Il MARMO è di origine sedimentaria ed è formato principalmente da carbonato di calcio. Ha scarsissima resistenza agli acidi. Infatti acidi anche deboli come quelli contenuti nell’aceto, limone, tè, caffè, lo corrodono formando una macchia opaca.
Non esiste alcun prodotto che possa proteggere il marmo da questo tipo di macchia.
Il GRANITO è di formazione magmatica ed è composto principalmente da quarzo. Resiste perfettamente agli acidi. Il granito ha una durezza eccezionale e quindi è molto resistente al graffio. Il marmo è molto meno resistente e può graffiarsi facilmente.
Marmo e granito hanno un’ottima resistenza alle temperature, ma hanno anche una certa porosità e quindi si possono macchiare.
Per garantire una buona resistenza alle macchie di colore è necessario trattare le superfici con un impregnante che ottura i pori. Il trattamento va ripetuto almeno una volta all’anno.
Tuttavia gli svantaggi di questi materiali non devono scoraggiare l’acquisto di UN PRODOTTO NATURALE molto adatto all’uso in cucina: bisogna semplicemente saper accettare la sensazione di ‘vissuto’ data dalle piccole imperfezioni che solo i materiali naturali sanno dare.
L’ Agglomerato
Si tratta di prodotti formati per quasi il 90 % da quarzo naturale (materiale durissimo), miscelati a resine poliestere catalizzate a caldo. Visivamente si presentano come un marmo e possono essere lucidi o opachi, perfettamente lisci o un po’ granulosi in modo da imitare la pietra.
Hanno un’altissima resistenza al graffio e una durezza simile al granito. Hanno una resistenza assoluta all’acqua e all’umidità e una resistenza agli acidi pari al granito. Essendo molto meno porosi del marmo, gli agglomerati resistono benissimo alle macchie. Non hanno una elevata resistenza al calore, tanto che non si possono appoggiare pentole con una temperatura molto elevata, senza interporre un sottopentola
Il Piastrellato
Una vasta gamma di piastrelle decorate o di materiali naturali, come il marmo e la pietra, sono disponibili per la composizione di piani lavoro dalla forte personalizzazione estetica, soprattutto sulla modellistica classica, ricca di tradizione e di fascino.
La misura delle piastrelle è 10 x 10; per il loro ancoraggio vengono adoperati speciali collanti idrorepellenti, mentre la stuccatura viene eseguita con uno speciale materiale resistente all’acqua e agli acidi. Le piastrelle sono appoggiate ad un pannello di multistrato anch’esso idrorepellente e resistente alle torsioni e all’imbarcamento, tipico dei supporti in truciolare.
Particolare cura viene riservata al rivestimento frontale: ci può essere il bordo col profilo tipo ‘Toro’, tipo ‘Salvagoccia’ o col profilo ‘Rettilineo’, sempre nella versione piastrella, marmo o sasso. Il bordo può essere fatto con un massello di legno alto 7 cm, che consente l’inserimento nello stesso di una decorazione che riprende la finitura del piano piastrellato. Oppure con un massello di legno da 3 cm. in tinta con la finitura della cucina.
Trattandosi di materiali naturali, è normale che si possano riscontrare delle differenze di tonalità tra un pezzo e l’altro. Compattezza, porosità, microfessure, vene terrose, vene colorate sono caratteristica di diversi marmi e pietre. Data la lavorazione artigianale, anche le micro differenze di spessore e dimensioni (sempre molto contenute, dentro le tolleranze naturali del processo produttivo), non si possono considerare un difetto, bensì il pregio di un prodotto unico
Lo Stone
I piani di lavoro ‘Stone’ sono frutto della rivitalizzazione di un prodotto tradizionale ceramico a superficie non smaltata, ottenuto per pressatura grazie all¿applicazione di moderne tecnologie, che hanno permesso di ottenere formati grandi e pregevoli finiture estetiche.
Questo materiale presenta una continuità di composizione tra superficie e supporto, per cui l’eventuale usura riporta alla superficie uno strato identico al precedente, senza conseguenze sulle caratteristiche estetiche e funzionali dello stesso. L’alto rapporto di pressatura (350-400 Kg/cmq) e le elevate temperature di cottura (1200 °C) rendono questo supporto quasi completamente vetrificato, conferendo elevate caratteristiche meccaniche di elevata resistenza alla compressione , di resistenza allo sbalzo termico, di resistenza all’attacco chimico e all’abrasione. La raffinata eleganza che lo caratterizza, deriva dall’utilizzo del caolino, una argilla bianca che viene utilizzata anche per la produzione di porcellana.
L’Acciaio
È forte, praticamente indistruttibile, capace di segnare un’epoca storica e di attraversarne un’altra. Poche parole per descrivere l’acciaio, dove la materia è sinonimo di forza.
Il piano in acciaio è igienico e rende la cucina più professionale, tanto è vero che esiste la possibilità di avere il piano cottura conformato in un unico blocco con il piano di lavoro. Resistente alle macchie non ha una grande resistenza al graffio. Infatti è scalfibile e deve essere vissuto senza pretendere che rimanga sempre lucido e privo di aloni. I piani ASTRA sono antimagnetici (ovvero la calamita non rimane attaccata) perché hanno poco ferro e quindi col tempo non arrugginiscono e non si ossidano.
Il Cristallo
Il piano di lavoro in ‘Cristallo’ presenta un elevatissimo grado di duttilità: una gamma cromatica con tonalità attuali e di tendenza, lunghezze superiori ai tre metri senza interruzioni, disponibilità della finitura frontale e laterale in alluminio ‘OX Brill’, nonché alzatine con la stessa finitura.
Le fasi di lavorazione tecnologicamente avanzate, sono sottoposte ad intermedi controlli di qualità per garantire e certificare un particolarmente grado di resistenza per questo prodotto: infatti i cristalli temperati sono prodotti in conformità alle norme UNI-EN 12150_1 luglio 2001, modif. il 27 genn.2004.
Il Cristallo presenta delle caratteristiche introvabili in altri materiali in quanto resiste alle abrasioni ed agli urti; è inalterabile nel colore; risulta inattaccabile dalle macchie e non assorbe umidità. È inattaccabile anche dagli acidi, ad eccezione dell’acido fluoridico.
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